Sara Mazza fa due su due in panchina (nel senso di vittorie) ed alla fine può sorridere anche se la fatica e la tensione è stata tanta stasera a Garlasco. Gara più complicata del previsto, primo set con molte difficoltà, poui la squadra è venuta fuori:”Si, siamo migliorate – ammette il nostro coach – anche se l’avvio è stato complicato. Ma devo dire che ho apprezzato il carattere delle mie giocatrici, la grinta. Era complicata, non si sono arrese mai. L’abbiamo portata a casa con tanto cuore. E questo è ok. Meno bene l’aspetto tecnico dove si deve migliorare. Ma su questo ci lavoriamo in palestra. Sarei stata più preoccupata se vedevo una squadra spenta e senza reazione. Invece no: ci siamo anche se dobbiamo fare meglio in alcuni frangenti”.
Alla vigilia era stata proprio coach Sara a mettere in guardia le sue ragazze dalle insidie di questa partita, chiedendo attenzione e grinta. Ha avuto ragione perchè Garlasco non ha regalato nulla:”Sono state intense fino all’ultimo. Molto reattive. Hanno giocato alla morte. Brave noi a riprendere in mano la partita e a non smarrirci”.
Infine il ritorno di Marika in campo. Con una Bonetti dentro la squadra ha iniziato a reagire dopo un primo set contratto:”Lei è il nostro capitano, può dare tanto. L’ho inserita anche per dare un punto di riferimento alle compagne ed equilibrio tra i reparti. E’ stato così. Inutile dire che il suo ritorno è importante per noi. Sono contenta – chiude Sara – perche Mari ha tenuto il campo fino all’ultimo. Era pronta e voleva giocare. Io avrei voluto aspettare una settimana, ma poi la gara ha preso questa piega ed anche con lei – ma senza dimenticare tutte le altre che non si sono risparmiate – l’abbiamo svoltata. Brave dai….”